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Festival StatisticAll 2021: Gruppo Alcuni porta in vita Dante, Beatrice e Virgilio in un gioco a tema statistica

13/09/2021

Nell’installazione nella centrale Piazza dei Signori a Treviso lo studio di animazione porterà a sorpresa una nuova tecnica, un mix tra umano e digitale: il motion capture.

 

Un’installazione in Piazza dei Signori caratterizzerà, come ogni anno, il Festival della Statistica e della Demografia, in programma nei giorni 17-18 e 19 settembre.
Lì, Gruppo Alcuni chiamerà Dante, Virgilio e Beatrice a dialogare con i visitatori. In una stanza oscura che accoglierà giovani, ragazzi e adulti secondo le prescrizioni anti-pandemia, il sommo poeta, dopo sette secoli dalla morte, apparirà dialogante in forma digitale e porrà domande a chi gli sta davanti, in un interessante quiz curato dall’ISTAT.

“È la potenza del motion capture”, ha detto Francesco Manfio cofondatore di Gruppo Alcuni, “una tecnica all’avanguardia che noi presentiamo in anteprima al Festival della Statistica. Il risultato visivo e audio è la combinazione di presenza umana e di creazione digitale. Sarà per ogni visitatore una sorpresa e una forte emozione e anche un forte desiderio di comprendere come sia possibile il dialogo reale con figure digitali”.

La collaborazione di Gruppo Alcuni segna un punto di svolta del Festival, sia per il radicamento del progetto Istat nel territorio, sia per la spinta internazionale.
Pur avendo più sedi, Gruppo Alcuni ha la mente e il cuore a Treviso.

“Il Festival non ha mai avuto un partner locale tanto significativo come Gruppo Alcuni”, ha detto il prof. Eugenio Brentari coordinatore del Festival, “un’azienda con oltre cento dipendenti, presente dal parco degli Alberi Parlanti di Santa Maria del Rovere ai 137 Paesi raggiunti dai suoi prodotti, gestore di Teatri del territorio e leader internazionale nella produzione di fiction, in collaborazione strutturale con la Rai e con aziende europee. Ringrazio i fratelli Manfio sia per la collaborazione che consente al Festival della Statistica e della Demografia, unico in Europa, uno scatto in avanti a livello internazionale, sia per la decisione di predisporre per noi e per Treviso un prodotto originale, legato a Dante e a Treviso, e carico tanto di cultura digitale quanto di cultura classica”.

In cosa consiste il Motion Capture, o più brevemente MoCap?

Essenzialmente, un insieme di sensori collegati al corpo umano registra il movimento trasponendolo al personaggio virtuale generato al computer. Naturalmente le sfide tecniche sono enormi, perché molto spesso le dimensioni o le proporzioni del personaggio virtuale non corrispondono affatto a quelle dell’attore che indossa i sensori e ciò ha spesso generato risultati inutilizzabili. In tempi più recenti, grazie all’impiego sempre più massiccio di intelligenza artificiale, il computer è sempre più in grado di “capire” queste differenze morfologiche e di interpretare i dati di conseguenza, permettendo risultati sorprendenti.

Il MoCap rientra in un complesso progetto di ricerca e sviluppo che Gruppo Alcuni sta conducendo da oltre un anno per utilizzare tutti gli avanzati strumenti che l’industria dei videogiochi interattivi ha saputo sviluppare, reinventando il modo di produrre i cartoni animati del ventunesimo secolo. Una via nuova che sappia coniugare l’arte, lo stile, la sensibilità di un cartone animato con tecniche nuove, efficaci e che possono garantire nel tempo risultati strabilianti.

Qui di seguito lo studio dei personaggi realizzato da Gruppo Alcuni, che saranno poi trasposti in animazione.

 

FestivalStatistica_pannello Dante con terzine.jpg
FestivalStatistica_pannello Dante con terzine.jpg
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